Elegante e originale l’abito in macramè creato da Pellumbe.
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Pellumbe ha utilizzato una fettuccia in pura viscosa con lurex dello stesso colore di spessore 3mm.
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Grazie Pellumbe!
Cos’è il macramè
Il macramè è una tecnica di lavorazione che utilizza nodi per creare tessuti decorativi. Originata nel XIII secolo, è una forma d’arte che è stata tramandata nel tempo e ha trovato una nuova vita nella moda contemporanea.
Come si fa
Per iniziare con il macramè, bisogna avere pazienza e una buona dose di precisione. Si comincia tagliando dei fili di lunghezza adeguata e fissandoli a un supporto stabile. Da lì, si procede con la creazione di nodi base come il nodo piatto e il nodo mezzo collo, che sono i fondamenti per realizzare motivi più complessi.
Filati da utilizzare
La scelta del filato è cruciale per il risultato finale. Ecco alcuni suggerimenti:
- Cotone: Ideale per la sua resistenza e la capacità di mantenere i nodi saldi.
- Canapa: Ottima per un aspetto più rustico e naturale.
- Lino: Perfetto per progetti leggeri e con un aspetto raffinato.
- Fettuccia: ideale per progetti particolari e unici
Composizione e spessore
La composizione del filato influisce sul look e sulla funzionalità del prodotto finito. Filati naturali come cotone, canapa e lino sono i più consigliati per la loro resistenza e versatilità. Lo spessore varia in base al progetto:
- Sottile (1-2 mm): Ideale per dettagli fini e gioielli.
- Medio (3-4 mm): Perfetto per accessori come borse e cinture.
- Spesso (5 mm e oltre): Adatto per progetti più grandi come tappeti e tende.
Realizzare un abito in macramè è un’impresa che richiede tempo e dedizione, ma il risultato è un capo unico che riflette artigianalità e stile personale.
Buon macramè a tutti!