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Chi sono

Sono cresciuta tra maglie e filati poiché i miei genitori sono per professione tessitori.

Mia mamma iniziò a fare la magliaia a soli 9 anni, quando ancora serviva lo sgabello per mettere su i punti.

Mio padre diventò meccanico e programmatore  maglierista da ragazzo, perciò ho sempre convissuto tra rocche e rotoli di maglie che spesso mi facevano da letto, con quel rumore di sottofondo delle macchine in funzione. Un rumore  costante e ripetitivo, che se sei bambino ti culla e ti accompagna verso il sonno soprattutto in tarda notte.

Da dove provengono i miei filati

Reperisco i miei filati direttamente dalle aziende di maglieria che finita la stagione di produzione svendono le rimanenze di magazzino inutilizzate, perciò spesso ho una rocca per tipo.

Non ho un campionario da cui poter ordinare, i filati cambiano di volta in volta a seconda di ciò che è stato lavorato nell’ultima stagione di moda.

Mi rivolgo soprattutto ad aziende Carpigiane che lavorano per le grandi firme in conto terzi.
Le grandi firme non hanno aziende di produzione proprie ma esternano il lavoro ad aziende che curano tutti i passaggi dall’acquisto del filato all’imbusto del capo finito.

Queste aziende comprano il filato, lo consegnano alle aziende tessitrici che gli riportano i teli di maglia e il filato di rimanenza, poi i teli vengono inviati ad una azienda di confezioni che stira, taglia, cuce controlla ed imbusta il capo finito.
A questo punto i capi vengono spediti all’azienda madre detentrice del marchio la quale controlla a campioni i capi ricevuti e li distribuisce ai punti vendita.
Cotone, lana e altri filati naturali hanno prezzi all’ingrosso molto incisivi sul capo finito, costo che solo un’azienda di marca conosciuta può sostenere e rigirare al cliente.
Le rimanenze di queste lavorazioni non sarebbero utilizzabili dai maglifici, per questo le svendono ad un prezzo molto inferiore a quello acquistato ed è per questo che io posso proporre prezzi nettamente inferiori a quelli che potete trovare in un negozio.
Tutto è iniziato come secondo lavoro ma dopo il 20 maggio 2012 (data del 1° terremoto in Emilia) ho perso il mio lavoro principale e questo è diventato un lavoro a tempo pieno

Mission

Cerco di aiutare le mie clienti a trovare il filato giusto ad un prezzo conveniente per le loro creazioni.
Filati per uncinetto (crochet), lavori a maglia (knitting), filati per macchine da maglieria industriali e hobbystica.
A differenza di una crescita totale di indifferenza che dilaga tra la gente mi ritengo una persona seria dai sani principi per cui troverete nelle mie transazioni la regola: soddisfatti o rimborsati (qualsiasi sia il motivo del reso) la cosa che mi interessa di più e che tutti siano soddisfatti della merce ricevuta.

Ho creato un gruppo su face book e un sito apposito con i vostri lavori per fare in modo che le persone possano interagire ed aiutarsi tra loro in questi lavori artigianali che stanno scomparendo.